La compagnia non ha regalato ai valdostani solo I promessi Sposi, ma anche una surreale telecronaca sportiva delle più epiche battaglie della storia antica, passando per edizioni speciali dei telegiornali e la storia di Gesù, in arte J.C., ultimo rapper della scena mondiale, per citare solo alcuni degli interventi.
Un mix di genialità, cultura e grande qualità artistica per questi 5 performer in perfetto equilibrio tra le diverse arti, in grado di proporre un Quartetto Cetra perfettamente moderno e un rap incastrato tra le radici della religione cristiana facendo divertire senza sosta. Nel continuo stupirsi della bravura e della genialità di questi artisti c’è tempo anche per riflettere durante uno degli sketch dell’interruzione delle canzoni in cui i 5 si ispirano alle canzoni del Ventennio con una chiusa dal sorriso amaro che non lascia indifferenti.
Una scenografia super minimal, non serve altro a questi 5 mostri sacri della performance teatrale a 360 gradi capaci di esaltare il pubblico aostano rapito dai primi minuti ed esploso alla fine con una lunga standing ovation.
Alessandra Borre (AostaSera.it)
Leggi dal sito
Aggiungi un commento