Mario Luzzatto Fegiz (Corriere della sera)
Festival Gaber 2010
[…] Altra sorpresa e rivelazione della serata il gruppo degli Oblivion, un quintetto vocale che spopola in rete e ormai anche nei teatri, che puntano su un teatro canzone di un umorismo travolgente mentre si dimostrano assolutamente acrobatici e virtuosi nei giochi vocali. Hanno proposto, oltre a «Torpedo Blu», un collage dell’opera omnia di Gaber condensato in cinque intensi minuti. Una sorta di Bignami del Signor G.
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