Un percorso filologico senza un filo logico
Una Produzione Malguion srl
con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
Testi degli Oblivion
Musiche di Lorenzo Scuda
Lectio Dementialis basata su “I Promessi Esplosi, il libro che fa definitivamente brillare il capolavoro manzoniano”. Edizioni Pendragon, 2011
Tour manager – Erika Ripamonti
Distribuzione – BaGS Entertainment
“Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno…” con queste parole Alessandro Manzoni inaugura la leggendaria storia di Renzo e Lucia.
Ma se Como in realtà fosse un comò con sopra tre civette? E se il buon Manzoni avesse nascosto nei meandri del romanzo una serie infinita di messaggi in codice? E cosa fanno insieme Don Rodrigo, Don Abbondio, Don Ferrante, Don Lurio e Don Namoderna?
Ce lo spiegano gli Oblivion che, dopo aver invaso la rete con la parodia musicale “I Promessi Sposi in 10 minuti”, approfondiscono il loro studio letterario nella Lectio Dementialis “I PROMESSI ESPLOSI”.
In questa lezione surreale impariamo a decifrare gli sms partiti dal cellulare di Fra Cristoforo, scopriamo il menù del matrimonio che “non s’ha da fare” e la ricetta della Peste alla Milanese il tutto tra poesie, anagrammi, pubblicità e rivelazioni.
Una Lectio cantata e recitata tra intrattenimento e divulgazione, un incrocio di linguaggi che fa brillare letteratura, musica, poesia e attualità in un gigantesco corto circuito e che conferisce una nuova e divertente vita ad uno dei Tomi più amati e temuti dagli studenti italiani.
I cinque Oblivi, dopo aver massacrato il buon Alessandro nei licei Montale di Roma, Cavour di Torino, Fermi di Bologna e perfino al Parini di Milano, dove lui stesso ha studiato, sono pronti a farlo in tutta Italia per vendicare generazioni di studenti martoriati da quegli interminabili 38 capitoli.